La Cavendish Road è la strada militare utilizzata dagli alleati polacchi per approvvigionare le loro posizioni poste sulle colline nell’area di Montecassino nel tentativo di sferrare l’attacco decisivo alle postazioni difensive tedesche, lungo la linea Gustav. Il percorso è, senza ombra di dubbio, uno dei più suggestivi dell’intero Parco Naturale dei Monti Aurunci, nel Lazio meridionale. Il sentiero parte dal borgo di Caira, a nord est di Cassino e si snoda tutto a nord dell’Abbazia. Si presenta abbastanza agevole nella sua percorrenza anche se, è’bene sottolinearlo, la presenza di rocce calcaree miste ad argilla e la lunghezza totale (circa 12 km) rendono questo percorso adatto ad Escursionisti con un minimo di esperienza o comunque accompagnati da una guida esperta. I primi km si snodano in salita lungo il Vallone del Dente e conducono prima alla località Valle di Pozzo Alvito e poi alla sella, dove è presente un carro armato sherman, immolato a monumento dai soldati polacchi subito dopo la guerra. Lo scenario paesaggistico è impreziosito da una vasta prateria dove pascolano mandrie di cavalli selvatici immersi in uno scenario naturalistico che vi lascerà senza parole. Svoltando a sinistra tra la fitta vegetazione, un sentiero impervio conduce alla “Casa del dottore” (Domku Doktora), il nome fu adottato nelle descrizioni dei soldati che soggiornarono in questo luogo, prendendo parte all’attacco. In questa casa furono prestate cure di emergenza e forniture mediche per i soldati feriti diretti agli ospedali militari situati nella parte posteriore del fronte. L’ultima parte del percorso è un’immersione totale nella storia drammatica di quei giorni e prevede prima un’ascesa al memoriale polacco (593 m.s.l.m – quota max) da dove poter godere di una splendida vista panoramica sulla skyline dei monti Aurunci e poi una visita al cimitero polacco (con annesso museo della memoria) e all’abbazia di Montecassino. Il tour guidato terminerà nel caratteristico birrificio artigianale di Albaneta, dove poter gustare una delle ultime birre che ancora si produce con la vecchia ricetta dei monaci benedettini.